I Seminario 20 novembre 1997
(lezione introduttiva)
L'a-sistema assenza come luogo dell'esperienza a-comunicazionale (a-culturale); morta la morte (estinta la coazione a ripetere), godiamoci la libertà d'una mutazione astratta (nulla affettivo in-assenza) che ne deriva.
Al pensare (e al vivere) di Homo è premessa necessaria lo stadio in-assenza; la cessazione della coazione di vita e di morte apre finalmente al concepimento del nulla affettivo e in-assenza.
Che dire, ancora, del nulla
affettivo in-assenza?
Com'è possibile che la mente-cervello, disfattasi d'una realtà che essa stessa
ha messo in essere, si disponga ancora all'esistenza, interrogandone il senso,
espressione di nulla?
La coerenza dell'a-sistema in-Assenza: il nuovo metodo alla prova, come sradicamento della realtà di Homo concreta in eccesso in modo non affatto congruo.
Il tempo subliminale e il nulla (affettivo)
in-assenza.
Pensare il progetto (ultrastorico, ultraumano) in-estinzione di tempo (di vita
e di morte, storico e umano) concreto in eccesso.
Il Raddoppio in-Assenza: l'a-sistema incontra il sistema e lo include vuoto e astratto (lo invita all'adeguata cura).
Il pensare come buco nella materia; nacque evolutivamente per caso attraverso mille esitazioni, mille rivoluzioni; è un nulla vieppiù necessario.