"Il nostro lavoro comincia con il volto umano (...). La possibilità di avvicinarsi al volto umano è l'originalità prima e la qualità distintiva del cinema".
(Bergmann da Gilles Deleuze, L'immagine-movimento)
Non c'è primo piano di volto. Il primo piano è il volto, ma appunto il volto in quanto si è disfatto della sua triplice funzione. Nudità del volto più grande di quella dei corpi, inumanità più grande di quella degli animali.
(Bergmann da Deleuze)
Il volto è il vampiro, e le lettere sono i suoi pipistrelli, i suoi mezzi di espressione.
(Kakfa da Deleuze)