I SEMINARI DELL'ASSENZA 2000/2001
Perché a fondamento della realtà occorre che un piano in-Assenza raccolga il testimone aprendo a un mondo-nuovo?
Nel presentare il decimo anno di Seminari esordiamo con il sollevare interrogativi che sappiamo d'un'ampiezza pari al mondo e che in sé hanno inscritte antichissime questioni filosofiche di tipo universale. Ne siamo consapevoli, ma non ci esentiamo: quanto c'interessa, come già abbiamo evidenziato negli anni passati, è mostrare un paradigma radicalmente nuovo secondo il quale pensare e vivere la realtà - gli oggetti del mondo e coloro che pensandolo ed esperendolo lo costruiscono e decostruiscono in continuazione.Per quanto concerne lo svolgimento dei Seminari saranno percorsi ulteriormente i margini delle cose e del sistema su cui poggiano, superandoli dov'è possibile con un andamento oscillante, anche al fine di coglierli di sorpresa: si prospetta pertanto una modulazione costante, atta a porre la domanda continua in accordo con l'eventuale risposta che si vincoli alla mutazione radicale d'una realtà pronta ad accadere, qualora si verifichi la condizione congrua del cogito e dell'io penso. Questo, preso finalmente nella sua scaturigine autoconsapevole, potrebbe accettare quello scarto mancato, oltrepassando un'organizzazione di antica data appartenente a uno stadio evoluzionistico non ancora concluso nel passaggio dall'animale ad Homo. Ciò ha finora impedito un adeguato sviluppo dell'essere e del pensare capaci (capienti) d'Assenza: sono state erette resistenze e tracciate false conduttività, causa di espressioni di vita - e di morte - alienate e alienanti per il genere umano. Questo è stato da sempre condannato a non poter riconoscere la differenza e l'alterità nel modo adeguato e a sfruttare così ben poco delle potenzialità presenti nello sviluppo attuale del suo encefalo: fin da ora potrebbero invece aprirsi ulteriori vie di conduzione nel suo organismo, più rapide e a-complesse entro una rete intessuta di eventi - affettività, mancanze-assenze - regolati in modo asistemico da nuovi nessi relativi ai cosiddetti nodi in-Assenza.
Il gesto, per cui il corpo-mente pensa, si nutre unicamente del folle scarto
che è semplice, abissale apertura a sé: su niente poggia se
non su tale assoluto vuoto. Nella sua oscillazione all'apparenza priva di senso
- al nulla vincolata - il pensiero-pensare suggella infine l'appartenenza
a sé - e unicamente a sé - nel porsi ora e per sempre al di fuori
d'un contesto conforme, che è modo soltanto all'apparenza solidale
a quello stesso (gesto del) pensare che, talvolta anche così servilmente
adeguato, avrebbe gradito pensarsi.
(Paolo Ferrari, dalle A-meditazioni. Cogito)
Ciò che ora si può dire: la
realtà - le cose che conosciamo e viviamo, noi che pensiamo - è
mancante (assente) d'un piano a suo fondamento. Una tale mancanza (assenza)
costituisce il limite (limen) per il quale le cose (e i pensieri) hanno
incominciato ad essere, a stare, e, al medesimo tempo, sono invece irrimediabilmente
tagliate fuori, a causa d'una mancanza cruciale nell'essere che le pensa incapace
com'è di accogliere delle cose e di sé una ragione d'esistenza
più eterea (dematerializzata) e sufficiente, pari a un'impronta
assente.
(Paolo
Ferrari, dagli Aforismi circa la scienza nuova)
Dov'è l'impossibile - radicale è la mancanza - con pudore e determinazione
si fa avanti la salvezza.
(Paolo Ferrari, dalle A-meditazioni. Cum-Hölderlin)
I Seminari saranno tenuti da Paolo Ferrari, medico psicoterapeuta, studioso delle attività nervose superiori in-Assenza, da Susanna Verri, psichiatra e psicoterapeuta e da Luciano Eletti, filosofio e studioso di nuove scienze umane. Si prevedono anche gli interventi di alcuni componenti dell'équipe scientifica del Centro Studi Assenza e quelli di Lisetta Carmi in veste di pianista della Musica in-Assenza.
Il I Seminario si terrà
Giovedì 23 novembre 2000 alle ore 18,30 precise
nell'aula-teatro del Centro Studi Assenza, via Stromboli 18, Milano.
I successivi seminari si svolgeranno secondo il seguente calendario:
II Seminario 21 dicembre '00 ore 18,30
III Seminario 18 gennaio '01 "
IV Seminario 15 febbraio '01 "
V Seminario 15 marzo '01 "
VI Seminario 26 aprile '01 "
VII Seminario 24 maggio'01 "
VIII Seminario 21 giugno '01 "
La partecipazione a un Seminario
è libera. Sono previste due quote differenziate di iscrizione al corso,
l'una intera di L.380.000, l'altra ridotta di L.160.000.
L'Associazione Centro Studi Assenza
mette a disposizione 5 iscrizioni gratuite a chi ne faccia motivata richiesta.
Rivolgersi alla Dott. Susanna Verri o alla Dott. Anna Lafranconi per ulteriori
informazioni.
Il CENTRO STUDI ASSENZA è associazione scientifico-culturale no profit, fondata al fine di sostenere lo sviluppo della ricerca circa l'asistema in-Assenza, di indagare i cambiamenti entro il singolo e la società che dall'emergenza del nuovo processo in-Assenza potrebbero derivare, nonché di promuovere quelle attività che più appaiono idonee a far da mediazione tra le proprietà del nuovo asistema e una realtà in trasformazione.
PAOLO FERRARI medico
psicoterapeuta. Con una tesi sperimentale sull'estinzione dell'apprendimento
condizionato vince nel 1969 il premio Lepetit e partecipa a congressi internazionali
con suoi lavori di psicologia teorica e sperimentale. Conduce un gruppo di studio
e di ricerca all'Istituto di Psicologia della Facoltà di Medicina dell'Università
degli Studi di Milano.
Agli inizi degli anni '70 fonda il Centro di Corso Venezia dove lavora sul nuovo
metodo teoretico e clinico denominato Attivazione (in-Assenza) al fine
di indagare nuovi stadi della coscienza.
Inizia ad occuparsi di fotografia di ricerca. Pubblica nel 1978 il romanzo Paolo
e il suo compagno senza morte presso le Edizioni Apollinaire di Guido Le
Noci, partecipando al dibattito delle avanguardie di quegli anni.
Fonda nel 1981 il Centro Studi Assenza e, Presidente dell'omonima associazione
culturale-scientifica, coordina un'équipe multidisciplinare (psicologia,
filosofia, medicina, psichiatria, scienze sociali, lingue, architettura e arte,
informatica e telecomunicazioni) che si occupa dello studio delle nuove vie
aperte dal campo in-Assenza.
Ripreso lo studio della musica approda all'invenzione del cosiddetto Raddoppio
in-Assenza e inizia la collaborazione con interpreti e compositori di area
classica con i quali sviluppa i nuovi procedimenti interpretativi e compositivi
in-Assenza. Vince nel 2000 un I premio internazionale di composizione
musicale.
Nel frattempo ha pubblicato il poema Europa, o l'Assenza (1994), il testo
teorico Le lezioni dell'Assenza. Le vie (assenti) del nuovo pensare (1994);
l'Astratta Commedia (1998), opera del Teatro dell'Assenza, e diversi
Saggi sull'Assenza e i suoi teoremi.
Il discorso scientifico-artistico si amplia all'esplorazione e all'uso di mezzi
pittorici e fotografici nella relazioni con altri media. E' del 1998 la realizzazione
di un'Installzione-Raddoppio con trentacinque opere come trasformazione
degli spazi non formati di una fabbrica ad alta tecnologia (Libro-catalogo I
Raddoppi in-Assenza di Paolo Ferrari, Skira). Compone la musica per
una coreografia, Danzando l'Altro, ne disegna i costumi e ne progetta
la scenografia.(2000)
SUSANNA VERRI, psichiatra e psicoterapeuta, collabora dal 1972 con il dott. Ferrari. Si occupa di psicoterapia e della ricerca che concerne la formulazione nel dominio in-Assenza di un nuovo paradigma di sanità (e di cura). Dal ‘91 partecipa ai Seminari sull'asistema in Assenza con attenzione specifica agli argomenti del metodo e della terapia. Cura la raccolta degli scritti di Paolo Ferrari e coordina il gruppo di studio dedicato al loro approfondimento. E' membro fondatore dell'associazione Centro Studi Assenza.
LUCIANO ELETTI, dottore in filosofia, fa parte dal 1990 dell'équipe di ricerca del Centro Studi Assenza con la quale ha collaborato a diverse pubblicazioni. Oltre al compito di individuare i contatti con l'area filosofico-scientifica, di disegnare la possibile relazione tra i piani dell'asistema in-Assenza ed i luoghi della pragmatica quotidiana, segue il progetto di attivazione del pensare come Altro del pensiero sia occidentale sia orientale, come ponte dematerializzato del rapporto, altrimenti problematico, tra logos e tao, tema fondamentale di una filosofiA della cultura di nuovo genere, in particolare del progetto teorico della casa editrice ObarraO facente parte dell'attività del Centro Studi Assenza.