LE LEZIONI E I SEMINARI IN-ASSENZA (1991-1999)
Relazione sull'ottavo anno di corso dal titolo: Perdita di mondo ed emergenza del nulla astratto (in-assenza) 1998-'99.

Si è concluso a giugno l'ottavo anno de 'Le Lezioni e i Seminari in-Assenza (1991-1999)', tenuti mensilmente dal dott. Paolo Ferrari e dai suoi collaboratori dott. Susanna Verri e dott. Luciano Eletti presso l'aula-teatro del Centro Studi Assenza, sede dell'omonima associazione in Via Stromboli, 18, Milano.
Ciascun seminario è stato introdotto da un titolo e una copertina (vedi allegati), appositamente creata da Paolo Ferrari, al fine di disegnarne in anticipo l'area semantica.
Sono stati discussi dal punto di vista del nuovo dominio esperienziale e conoscitivo individuato dall'a-sistema Assenza, alcuni dei temi fondamentali del dibattito culturale, filosofico e scientifico del nostro secolo. Mentre Paolo Ferrari ha sviluppato la specificità dell'a-sistema, i suoi collaboratori, a partire dalle loro diverse formazioni e dalle competenze nell'équipe multidisciplinare del Centro Studi Assenza - Luciano Eletti, Filosofia e nuove scienze umane, Susanna Verri, Psicoterapia, psichiatria e area psicologica in generale -, si sono confrontati con le differenze proprie dell'a-sistema secondo una modalità relazionale (a-relazionale) che ha proceduto a rete entro il sapere noto, tracciando connessioni (nella differenza) con l'arte, la filosofia, le nuove scienze della complessità, la psichiatria, la psicoanalisi.
Eletti si è interessato al rapporto tra Oriente e Occidente e, in particolare, si è occupato quest'anno della Cina e della sua cultura - anche a partire dal libro di Julien "Elogio dell'insapore" - come massima espressione di una differenza o dell'alterità tout-court rispetto all'uomo occidentale.
Temi quali lo statuto della realtà, la parola, la mente-cervello, l'umano, la morte, il niente e la fine, sono stati esplorati attraverso la metafora del "buco nel mezzo". I Seminari di questo ciclo avevano il titolo generale di Perdita di mondo ed emergenza del nulla astratto in-Assenza: la metafora proposta nel programma dei Seminari e presa come filo conduttore del lavoro dell'anno, esprime un venir meno (=perdita di mondo), un'effrazione entro il reale che è "nuovo gesto di accoppiamento realtà-mente cervello".
A partire dall'esistenza di un nuovo tipo di oggetto reale, l'oggetto reale astratto in-Assenza, studiato nei Seminari dell'anno precedente (1997-98), e dall'osservazione delle modificazioni da questo indotte entro il sistema realtà e, in particolare, nel tipo di relazione osservatore osservato che ne è alla base e lo determina, si è proposto un nuovo tipo di interazione, un accoppiamento realtà-mente cervello denominato in-Assenza perché caratterizzato da un vuoto centrale (da cui la figura del buco nel mezzo), ricco di un nulla astratto e vuoto di particolari natura e caratteristiche.
Ogni seminario è esperienza fortemente interattiva in quanto necessita per il suo compimento che si verifichino le medesime condizioni relazionali (a-relazionali) di cui si tratta. Tutti i partecipanti si trovano immessi "senza rete" in una condizione che si può descrivere, con riferimento alle Scienze della complessità, come un particolare sistema complesso (a-sistema complesso in-Assenza), capace di autoorganizzazione, in cui i molteplici fattori interagiscono in modo simultaneo e non prevedibile in anticipo.
Il ciclo di Lezioni di quest'anno ha inteso promuovere un attivo coinvolgimento dei partecipanti anche al fine di suscitarne gli interventi nel dibattito e ogni altro fattivo contributo utile al progetto dei Seminari. La pianista Lisetta Carmi al termine di ogni seminario ha eseguito con Paolo Ferrari composizioni di Musica dell'Assenza per due pianoforti da lui scritte appositamente al fine del Raddoppio in-Assenza. Il coreografo Enzo Correale, direttore artistico dell'Accademia di danza Flegrea di Napoli ha presentato con tre sue ballerine nel VI Seminario una sua coreografia realizzata sulla composizione di Musica dell'Assenza ascoltata nel IV Seminario. Lo stesso balletto - accompagnato, quasi a fungere da scenografia, da 6 grandi pannelli digitali (plotter paintings) dell'Arte in-Assenza di Paolo Ferrari - è stato proposto al pubblico del Teatro Augusteo di Napoli il 29 e 30 giugno.
Nella serata conclusiva il giovane pasticcere Gianluca de 'Il luogo di Aimo e Nadia' ha presentato alcuni dolci le cui forme sono ispirate alle copertine di alcuni Seminari a cui ha partecipato.

Tutti i Seminari sono stati registrati e trascritti ed è in corso il lavoro di revisione e cura per la pubblicazione degli anni '93-'99.
I primi due anni (1991-1993) del corso, insieme con 4 Saggi sull'Assenza sono editi in volume (Paolo Ferrari - Le Lezioni dell'Assenza - Udine, 1994).

 

Susanna Verri e Suzanne Delorme