32. Pensare
Come se al niente appartenesse un alcunché, simile e al tempo stesso totalmente differente sia dalla cosa che dal niente (solitamente pensato).
C'è niente? Diverso da niente e da qualcosa?
Là: è distacco, vuoto, mancanza, analogo ad assenza che s'è liberata dal suo stesso essere assente, divenendo feconda (di niente).
(da Paolo Ferrari, A-meditazioni in-Assenza, 1989-2001)