I nuovi foglietti della scienza  
di Paolo Ferrari

 

 

 

Tre domande ametafisiche


1. C'è necessità d'un reale come rappresentazione, oppure esso è unicamente il retaggio - la traccia residuale - d'un pensiero incompiuto?

2. E' necessaria alla civiltà dell'uomo una realtà come rappresentazione, oppure è più interessante accedere al tópos in cui la realtà come rappresentazione è già cessata?

3. La realtà come necessità di rappresentazione è forse un fossile mai estinto, ostacolo a un sentimento che accolga l'alterità?

 

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