I nuovi foglietti della scienza Paolo Ferrari
     
 

Il suicidio-omicidio in umana perdita


Il suicidio-omicidio, che s'è manifestato con la caduta delle Torri Gemelle e con la seconda Intifada in Palestina, dicono al mondo d'una condensazione spazio temporale di grande potenza e violenza. In essa la separazione è venuta meno, il mancante manca, qualsiasi fine è impossibile da interporre poiché s'è prodotto un inestricabile nodo, ben difficilmente scioglibile. La morte dell'altro è accoppiata alla morte di colui che la provoca; il suicida uccide l'altro, che è inerme, essendo egli stesso inerme, perché armato della rinuncia alla vita; essendo armato della propria morte egli è vuoto d'oggetto che impone la cosa.

 
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